Molto volentieri pubblichiamo questa corrispondenza scritta da un* compagn* che abbiamo conosciuto durante il nostro viaggio e che ci comunica con soddisfazione che il progetto di arrampicata libera prosegue, con la grande partecipazione dei ragazzi palestinesi e il sostegno di Laylac. Free climb in free Palestine!
Continua per i palestinesi l’esperienza dell’arrampicata, è così che ogni venerdì un gruppo di ragazzi e ragazze palestinesi si ritrovano di fronte a Laylac armati di corde e magnesite. Laylac associazione nel campo profughi di Dehisha, vicino a Betlemme, sta continuando a sostenere con gran tenacia il progetto climbing.